La pioggia sul mare

Non mi interessa se piove

l’acqua non fa male

se scende fino alle tre

porta un po’ di fresco con sè

ma visto che abito al mare

sento il vento spirare

e mi concilia il dormire

placidamente a casa mia

mentre queste boe

misurano l’energia

delle onde del mare

ed ai bollettini presto sempre orecchio

leggo gli avvisi trafelati dell’esperto

un quadro sempre fosco, col vento

a me sembra che stia mentendo

prima rosso dopo giallo infine arancio

ma l’idrometro non arriva neppure a metà del secchio

tiro su la tenda che forse è meglio

ma l’allerta dura fino a quando

falso allarme in eterno

non mi intendo di nubi

non le so catalogare

ma quando vedo sempre che

l’allarme scatta anche se

le scuole sono chiuse alle tre

troppo fatalismo qui

mentre sono vuoti i fiumi

ricorro ad un metodo che sembra vecchio

in barba alle paure dell’esperto

se vedo un gabbiano sopra il tetto

il brutto tempo sta arrivando

prima rosso dunque giallo infine arancio

l’idrometro galleggia desolato ancora a metà secchio

è caduta dentro anche qualche foglia

e il mare non si sta ingrossando

forse si sta ritirando

una serie di precauzioni da attuare

forse è meglio prevenire la siccità

rispetto alla piovosità

all’allarmismo si presta troppo orecchio

si fa presa emotiva sullo sconcerto

vai sul sicuro a parlar del tempo

ti ascoltano se ti stai lamentando

prima rosso, scende a giallo, si ferma a arancio

poi esco fuori e noto solo foglie dentro il secchio

ora le butto che forse è meglio

dell’allerta io sto ridendo

me ne sto burlando

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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